E' con grande gioia che annunciamo la nuova stagione 2022/2023 del Teatro della Corte di Osoppo!
Una stagione che segna la ripartenza, la rinascita, il rinnovamento... abbiamo creato un calendario con spettacoli di grande qualità, una nuova veste grafica per la campagna promozionale e... nonostante il costo della vita stia aumentando notevolmente NOI MANTENIAMO IL COSTO DEL BIGLIETTO INVARIATO!
Inoltre spostiamo il ridotto da under 18 a under 25 / over 65!
PREZZI BIGLIETTI 2022/23
Biglietto intero € 14
Biglietto ridotto € 12 (under 25 / over 65 / universitari)
ABBONAMENTI - 8 spettacoli -
Carnet intero € 99
Carnet ridotto € 83 (under 25 / over 65 / universitari)
Sabato 22 ottobre ore 20.45
THE LIVING PAPER CARTOON
Con ENNIO MARCHETTO
Attraverso costumi di carta Ennio Marchetto con The Living Paper Cartoon dà vita a uno spettacolo che è una vera Babilonia di musica, teatro e creatività.
Il suo spettacolo non ha confini, piace ovunque, a un pubblico assolutamente eterogeneo dai 7 ai 70 anni.
Non è facile spiegare cosa esattamente succeda durante un suo spettacolo. Ci sono dei costumi di carta che raffigurano grandi cantanti e grandi personaggi italiani e stranieri; dietro c’è lui, straordinario performer, a dar vita a questi costumi ripetendo movenze e tic di questi personaggi, rendendo tutto esilarante.
Ma The Living Paper Cartoon non è soltanto questo. Come per i più grandi trasformisti, la forza dello spettacolo consiste nella straordinaria velocità con cui Ennio Marchetto muove i costumi, li apre, aggiunge particolari disegnati e parrucche di carta, dando vita a uno spettacolo unico nel suo genere, un'autentica Babilonia percettiva di musica e teatro!
Sabato 5 novembre ore 20.45
PAPAGHENA PAPAGHENO
Con COMPAGNIA TRIOCHE
NICANOR CANCELLIERI, IRENE GENINATTI, FRANCA PAMPALONI
Regia e drammaturgia RITA PELUSIO
Produzione PEM Habitat Teatrali
Il titolo dello spettacolo si rifà alla celebre aria dell’opera di Mozart Il Flauto magico.
In questo continuo capovolgimento di prospettiva, come Il Flauto magico propone nella sua trama, la compagnia ha preso in prestito i diversi registri musicali per reinterpretarli.
I Trioche propongono le arie de Il Flauto magico giocando con la lirica, il bel canto e la nobile arte comica. I pappagalli sono comici, tragici, sgraziati e poetici, come ogni animale tenuto in gabbia sognano la libertà, e se non possono spiccare il volo… lo farà la loro musica. La compagnia Trioche si è divertita negli anni a mescolare i generi musicali, e lo ha fatto attraverso il clown, servendosi di tutta l’irriverenza e l’emozione che può suscitare.
Un clown che naviga fra i generi, gli opposti, le diversità, e che arriva al cuore di chi ascolta con un messaggio semplice, un pensiero, un sorriso, che amplifica il nostro modo di fare musica, di viverla e condividerla con il pubblico.
Sabato 19 novembre ore 20.45
GIOVANNA D'ARCO - le donne la scelta
di DAVID NORISCO e FILIPPO D'ALESSO
Con MARIO FOCARDI, AGNESE LORENZINI, ALIOSCIA VICCARO, ANA KUSCH
Regia di FILIPPO D'ALESSO
Irrefrenabile e insofferente alle Autorità che cercano di sopprimere la sua voglia di autoaffermazione e libertà, Giovanna D’Arco non cede mai alla tentazione di arretrare ad una condizione determinata dal contesto sociale. Ogni suo atto e ogni sua scelta affermano con forza la sua libertà già nel semplice e fortemente simbolico vestire da uomo.
Libera da un femminile fortemente delineato da una forma mentis misogina perpetuata dal clero e rinforzata dal pensiero aristotelico nelle università: non solo Dio, ma anche la Natura, avevano voluto la distinzione dei sessi per garantire la sopravvivenza della specie: (l’imbecilllitas sexus).
Una lotta con se stessa di fronte a scelte in cui l’essere donna richiede passaggi di rottura con vissuti ingombranti determinati dalla logica del potere. Non più Giovanna l’Eroina, Giovanna la Santa, Giovanna la Strega… davanti al suo destino c’è solo Giovanna, una donna con le sue contraddizioni, le sue paure, la sua passione, la sua irruente vitalità e una fragilità che non cede mai posto al rimpianto o all’autocommiserazione.
Mercoledì 21 dicembre ore 18.00
CANTO DI NATALE - spettacolo itinerante
Con ANA'-THEMA TEATRO
Regia di LUCA FERRI
Produzione ANA'-THEMA TEATRO
La Nuova produzione Natalizia di Anà-Thema racconterà il Canto di Natale di Dickens e lo farà con la modalità ormai tanto apprezzata del Teatro Itinerante.
Un percorso che si svolgerà nelle sale del Teatro dove gli attori racconteranno la storia, interpretando monologhi divertenti, poetici e cantati dal vivo.
Il pubblico incontrerà i magici protagonisti come il Sig. Scrooge, i fantasmi del Natale passato, presente e futuro, la piccola fiammiferaia e molti altri!
Al termine dello spettacolo non mancherà l'arrivo di Babbo Natale in persona!
Sabato 31 dicembre ore 21.30 CAPODANNO A TEATRO
COME THELMA E LOUISE - due amiche libere
con LUCA FERRI & CLAUDIO DEL TORO
Regia di LUCA FERRI
Produzione ANA'-THEMA TEATRO
Una commedia poetica e divertente che racconta la storia di due vecchie amiche che decidono di vivere una nuova avventura nella terza età della loro vita.
Un faro su un'isola dispersa rimane senza guardiano e le due protagoniste decidono di rimettersi in gioco mollando tutto al paese e trasferendosi sull'eremo lontano.
L'avventura le mette a dura prova, costringendole a riflettere sulla vita passata, sulla giovinezza, sugli amori, sull'amicizia e perché no...anche sul futuro, sognando il viaggio successiva alla conquista dell'America proprio come Thelma e Louise.
SPETTACOLO + BRINDISI DI MEZZANOTTE
biglietto 31 dicembre intero € 25 ridotto € 18 (under 25)
Sabato 14 gennaio ore 20.45
MALATO IMMAGINARIO - l'ultimo viaggio
con SARA ALLEVI, ANNA DE FRANCESCHI, MICHELE MORI, STEFANO ROTA, MARCO ZOPPELLO
Regia di MARCO ZOPPELLO
Produzione STIVALACCIO TEATRO/TEATRO STABILE DEL VENETO
17 febbraio 1673. La quarta recita de Il malato immaginario è a rischio, tra i lavoratori del Palais Royal si parla di annullare lo spettacolo, tocca a Pasquati il disperato tentativo di portare a termine la serata ricorrendo ai vecchi compagni dello Stivale, pregandoli di quest’Ultimo Viaggio.
L’insistenza dei tre commedianti è inarrestabile, Molière è costretto a cedere: lo spettacolo deve continuare! Prende il via la celebre ed esilarante storia del Malato Argante, vecchio ipocondriaco che, tra purghe e salassi, va dissipando la propria fortuna.
È una recita particolare, quella che si rappresenta al Palais Royal quella sera, tra i lazzi, le improvvisazioni e le maschere grottesche dei Commedianti le ombre si allungano sui fondali dipinti, i bagliori delle candele si affievoliscono rischiando di spegnersi al primo soffiare del vento.
Il Malato Immaginario è una farsa perfetta. Molière, da veterano della risata, costruisce nell’ultima sua opera una macchina teatrale inattaccabile, tratteggiando personaggi classici e moderni allo stesso tempo. Vivo è il teatro, dunque, quando viva è la Commedia
Sabato 18 febbraio ore 20.45
20 DI RISATE
di e con DEBORA VILLA
produzione Si PUO' FARE PRODUCTIONS
Debora Villa, che festeggia con il nuovo Recital Venti di Risate! 20 anni di carriera, sale sul palco con gli sketch che l’hanno resa famosa e amata tra il pubblico.
In scena uno spettacolo che raccoglie il meglio del suo repertorio, dalle gag sull’universo femminile e sulla varia umanità alle favole raccontate con graffiante cinismo comico.
Passando per Adamo ed Eva, Debora ci racconterà cosa succede ad una donna quando raggiunge i nannaranannannanni. Uomini, donne, affanni, sogni, illusioni, frastuoni, emozioni co(s)miche, tra favole e cronache, Debora sarà un’onda travolgente, cinica e intelligente.
Sabato 4 marzo ore 20.45
UNO NESSUNO PIRANDELLO
Con SALVATORE DELLA VILLA
Il Teatro di Pirandello è parola che scava. Memoria dell’accaduto, per comprendere il fatto e addentrarsi nella contraddizione dell’uomo e svestire vulnerabilità e processi della sua esistenza. Oggi come ieri questa ‘’ parola ‘’ ha la forza di un Teatro sempre nuovo e di una scena mai superata, nell’atto della vita.
Uno Nessuno e Pirandello è la fermata di un Uomo e di un Avventore pacifico, in un dialogo apparentemente sconnesso; è la stazione di Fileno con la sua teoria del ‘’cannocchiale rovesciato’’, per arrivare poi in uno spazio temporale non poco distante e incontrare le grottesche e vivide figure di un trascorso contadino con i caratteri de ‘La Giara‘. Altre Stazioni poi, altre fermate, altri di noi con le loro storie e le loro verità.
Uno spettacolo omaggio a Pirandello che induce a riflettere passando dalla risata immediata alla scoperta di una vita psichica individuale complessa, instabile, molteplice e frammentata, in parte inconscia e involontaria.
Sabato 25 marzo ore 20.45
EDITH PIAF - HYMNE A L'AMOUR
Con LYRIC DANCE COMPANY
Coreografie di ALBERTO CANESTRO
Costumi ALBERTO CANESTRO e BARBARA LOLI
Una voce inconfondibile quella di Édith Piaf, capace di infinite sfumature, da toni aggressivi a inflessioni dolci, venate di tenerezza.
Una voce che racconta inquietudine e ribellione e che richiama alla memoria il fascino di una mitica Parigi degli anni ’40 e ’50, nella quale era indiscussa diva. Una voce che evoca anche memorie dolenti di un’esistenza fragile, piegata dalla vita. Segnata da un’infanzia difficile di miseria e da una serie di drammi, malattie, amori e dipendenze che l’hanno accompagnata no alla morte. Una vita intensa e infelice che permea ogni accordo delle sue canzoni, arrivando dritta al cuore dell’ascoltatore.
I testi delle sue canzoni rivelano invece una donna capace di essere forte e coraggiosa che dichiara di voler affrontare la vita non lasciandosi travolgere dai rimpianti e dalle scelte sbagliate (Non, je ne regrette rien). Questo ritratto danzato è ispirato alla sua vita tormentata e alle celebri canzoni che hanno reso Édith Piaf un personaggio immortale, capace ancora oggi di provocare sincere emozioni.