NEVE

Uno spettacolo diverso, una riflessione, una valigia piena di pensieri e di vita, portata da un uomo che con lo sguardo perso nel cielo attende che cominci a nevicare.

Il monologo “Neve” rappresenta quel momento poco prima della magia di un fiocco bianco che cade dalle nuvole, quando il cielo e bianco, la città è già in silenzio e aspetta che tutto venga coperto dal soffice manto…e in quei minuti la mente si apre e ricorda tutto quello che è stato.

Come d’improvviso, l’uomo con la valigia, scopre il suo fianco più fragile e decide di raccontarsi per capire qual è il suo viaggio e per capire cosa aspetta davvero, scoprendo che le vite delle persone sono tutte diverse ma nel cuore tutte uguali.

Sul palco, il viaggiatore è Luca Ferri, attore e regista di Anà-Thema Teatro, direttore del Teatro della Corte ma soprattutto un uomo, che sceglie di regalare al teatro la sua vita per comprendere quella degli altri e per comprendere il tempo che passa nell’attesa di quando la neve arriverà ogni giorno, facendoci tornare tutti bambini coprendo i passi fatti fino a qui.

-Con “Neve” non ho scritto uno spettacolo ma una poesia per il palcoscenico, una poesia che voglio regalare al mio teatro-commenta Luca Ferri.

Dove non arriva la parola, giunge la danza, per dare sollievo e respiro ai ricordi.

Sulle coreografie disegnate da Matilde Ceron danza Lorenzo Mattioli che con una dolce purezza e delicatezza riesce a dar forma al sentimento più difficile da provare per il viaggiatore. 

 

Una produzione  Anà-Thema Teatro

Regia Luca Ferri

Con Luca Ferri, Caterina Forchì e con Lorenzo Mattioli

Costumi Emmanuela Cossar

Foto: Luca D'Agostino