STAGIONE 2023/24

Teatro della Corte - OSOPPO

E' con grande gioia che annunciamo la la nuova stagione 2023/2024 del Teatro della Corte di Osoppo!

 

Abbiamo dato il nome Emovère a questa nuova Eureka 14

perchè e’ il verbo latino che significa “scuotere, smuovere” ma da questa parola nasce anche l’ “emozione”...e allora continuiamo a fare quello che da sempre e’ il nostro scopo: Scuotiamo e smuoviamo le emozioni! 

 

PREZZI BIGLIETTI 2023/24

Biglietto intero         € 15

Biglietto ridotto        € 12  (under 25 / over 65 / universitari)

 

ABBONAMENTI - 7 spettacoli -

Carnet intero               € 90

Carnet ridotto             € 70  (under 25 / over 65 / universitari)

 

Prenota il tuo abbonamento e lo ritiri il 12 settembre assicurandoti il tuo posto


Sabato 21 ottobre ore 20.45

 

SINS - i vizi capitali nelle opere di Shakespeare

Con  LUCA FERRI, LUCA MARCHIORO, ALBERTO FORNASATI, MASSIMILIANO               KODRIC, GIULIA COSOLO, GIULIO MACRÌ

Regia LUCA FERRI

contributi video HELENA FINATI, IGORI NAZARCO e ELIA PICCOLI

Produzione ANA'-THEMA TEATRO e TEATRO DELLA CORTE

Dopo aver esplorato le opere più famose di Shakespeare, la compagnia si addentra nei personaggi shakespeariani attraverso i 7 vizi capitali.

 

Un viaggio emozionate tra mondi differenti e opere che apparentemente solo si sfiorano ma che in realtà hanno molto in comune.

Una scena che si svolge in bilico tra il mondo reale e quello virtuale, attraverso momenti sul palcoscenico che si intrecciano a quelli sul grande schermo interpretati dagli attori stessi.

Abbiamo scelto 7 personaggi come sono 7 i vizi capitali, legati a comportamenti perpetrati che portano alla corruzione dello spirito , poiché si impadroniscono della vita dell’uomo svuotandolo completamente delle virtù dello spirito.

 

Vengono definiti vizi poiché il termine vizio deriva da vitium che significa difetto fisico, poi venne utilizzato il medesimo termine anche per indicare un difetto dello spirito, quindi con il significato di schivare o mancare gli “obiettivi” della parte spirituale. 


Sabato 25 novembre ore 20.45

 

IL SINDACO PESCATORE

Con ETTORE BASSI

tratto dall’omonimo libro di DARIO VASSALLO

Regia ENRICO MARIA LAMANNA

Produzione PANART

Racconta la storia di un eroe normale, un uomo, Angelo Vassallo, che ha sacrificato con la sua vita l'impegno di difendere e migliorare il suo territorio e le sue persone. Con la sua opera di uomo semplice onesto e lungimirante, attraverso la sua carriera politica, è arrivato a raggiungere successi straordinari nel Cilento. Ambientalista convinto, amato dai suoi concittadini, ha sempre operato nell'ottica del bene comune in una regione malata e straordinaria come la Campania, Vassallo era noto come il Sindaco Pescatore, per il suo passato professionale, per l'amore del mare e della sua

terra che nella sua attività di amministratore lo aveva sempre ispirato. È stato esempio di rigore nel rispetto della legge, con modi severi e fermi, che però hanno permesso di mantenere intatta la bellezza di uno dei luoghi più caratteristici del Cilento, emblematica la sua ordinanza di una multa fino a mille euro per chi viene sorpreso a gettare a terra cenere e mozziconi di sigarette. La sera del 5 settembre 2010, mentre rincasava alla guida della sua auto, è stato barbaramente ucciso per mano di uno o più assassini, ancora oggi ignoti.

Più di 500 persone tra sindaci, amministratori locali e semplici cittadini il 10 febbraio 2018 hanno marciato per dire no alla archiviazione dell’inchiesta sull' omicidio dell’ex sindaco di Pollica.


Giovedì 21 dicembre ore 18.30  

 

BABBO NATALE E LE LEGGENDE DELLE FESTE - itinerante-

Con ANA'-THEMA TEATRO

Regia di LUCA FERRI

Produzione ANA'-THEMA TEATRO

 

La Nuova produzione Natalizia di Anà-Thema racconterà l’avventura delle famose leggende delle feste e lo farà con la modalità ormai tanto apprezzata del Teatro Itinerante.

 

Un percorso che si svolgerà nelle sale del Teatro dove gli attori racconteranno la storia, interpretando monologhi divertenti, poetici e cantati dal vivo.

 

Il pubblico incontrerà i magici protagonisti come il Coniglio Pasquale, la Fatina dei denti, il Re di halloween, l’Elfo fortunato, il Guardiano dei sogni e molti altri naturalmente guidati dal grande Babbo Natale!...

 

Riusciranno insieme a salvare le sorti di questo Natale? 

 

 


Domenica 31 dicembre ore 21.30        - SPETTACOLO ANNULLATO -

 

CAPODANNO CON DELITTO 

con gli attori di ANA'-THEMA TEATRO

Regia di LUCA FERRI       

Produzione ANA'-THEMA TEATRO

Anà-Thema non poteva terminare il 2023 senza riproporre il tradizionale appuntamento del Capodanno a Teatro.

Un evento richiestissimo e seguitissimo dal pubblico che giunge anche da fuori regione per assistere alla bella serata organizzata dalla compagnia.

 

Questa edizione sarà unica e speciale rispetto alle altre perché lo spettacolo oltre ad essere divertente e ricco di colpi di scena sarà arricchito del mistero e dal gioco del pubblico che tenterà di risolvere l’intricato omicidio che si svolgerà sul palco proprio l’ultima notte dell’anno.

 

Le ormai famosissime Cene con delitto guidate dal Commissario Matranga diventano un vero e proprio spettacolo e come dice sempre lui: “Non partecipare sarebbe un delitto!”. La serata proseguirà con l’intrattenimento degli attori e il brindisi di mezzanotte. 

 

SPETTACOLO + BRINDISI DI MEZZANOTTE

biglietto intero € 25 ridotto € 18 (under 25)


Sabato 20 gennaio ore 20.45

 

IL DIO BAMBINO

con FABIO TROIANO   

Produzione NIDODIRAGNO/CMC

Testo e musiche di GIORGIO GABER e SANDRO LUPORINI

Regia GIORGIO GALLIONE

Scritto nel 1993 da Giorgio Gaber e Sandro Luporini.

Esempio emblematico del suo “teatro di evocazione”, Il dio bambino racconta una normale storia d’amore che si sviluppa nell’arco di alcuni anni e dà agli autori l’occasione di indagare su l’Uomo, per cercare di capire se ce l’ha fatta a diventare adulto o è rimasto irrimediabilmente bambino, un bambino che si vanta della sua affascinante spontaneità invece di vergognarsi di un’eterna fanciullezza.

Un uomo a confronto con una donna, il migliore testimone per mettere in dubbio la sua consistenza, la sua presunta virilità.

Come d’abitudine, Gaber e Luporini conducono un’indagine lucidissima, mai autoassolutoria, spietata e affettuosa al contempo, che cerca di radiografare le differenze tra questi due esseri, così simili e così diversi, con la consapevolezza che se queste differenze si annullassero, la vita cesserebbe di esistere. Così tra le righe affiora la speranza, il ponte verso un futuro meno imperfetto. Nel Dio bambino è la nascita di un figlio a far ritrovare al protagonista il senso del proprio agire, tra lampi di autoironia e umorismo.

Ambientato in un metaforico locale in disfacimento, tra bottiglie semivuote e fiori calpestati, a raccontare allusivamente una sorta di festa finita male, lo spettacolo è contrappuntato da frammenti di canzoni di Giorgio Gaber, che guidano lo spettatore nell’interpretazione di un racconto di tragicomica, potente contemporaneità.


Sabato 24 febbraio ore 20.45

 

LE SERVE

Con EVA ROBIN'S, BEATRICE VECCHIONE, MATILDE VIGNA

di JEAN GENET

Regia VERONICA CRUCIANI

Produzione NIDODIRAGNO/CMC - EMILIA ROMAGNA TEATRO - TEATRO STABILE DI BOLZANO

Capolavoro di Jean Genet, liberamente ispirato a un fatto di cronaca che scosse l’opinione pubblica francese negli anni Trenta, Le serve è un perfetto congegno di teatro nel teatro che mette a nudo la menzogna della scena, “uno straordinario esempio di continuo ribaltamento tra essere e apparire, tra immaginario e realtà”, nelle parole di Jean-Paul Sartre. La storia scritta da Genet è quella di due cameriere che allo stesso tempo amano e odiano la loro padrona, Madame. Le serve hanno denunciato il suo amante con delle lettere anonime. Venendo a sapere che l’amante sarà rilasciato per mancanza di prove, e che il loro tradimento sarà scoperto, tentano di assassinare Madame, falliscono, vogliono uccidersi a vicenda; una di esse si dà la morte. Il ruolo di Madame è affidato a Eva Robin’s, icona pop del transgender dall’originale percorso teatrale (ha recitato, fra gli altri, Cocteau e Beckett ed è stata candidata all’Ubu per Tutto su mia madre). A interpretare le bonnes, due giovani attrici cresciute alla Scuola dello Stabile di Torino: Beatrice Vecchione – già diretta da Malosti, Martone e Muscato – e Matilde Vigna, Premio Ubu come Migliore attrice Under 35 e finalista 2022 per il Miglior nuovo testo italiano.


Sabato 9 marzo ore 20.45 

 

ANNA KARENINA - le donne la passione

 

Regia di FILIPPO D'ALESSO

Produzione SEVEN CULTS - TEATRO TOR BELLA MONACA ROMA

Anna Karenina fa parte di quella società pietroburghese che è di fatto una cerchia ristretta di persone che obbediscono a ferree regole di convenienza.

Anna è bella, brillante, giovane, animata dalla smania di vivere. L’incontro con il giovane e carismatico Vronskij è deflagrante. Convinta di poter realizzare con lui i propri sogni di libertà, Anna rinuncerà a tutto, fino ad erigersi intorno un muro di ostilità e risentimento che la porteranno alla disperazione.

Ambientato nell’alta società russa, lo spettacolo descrive la crisi dei rapporti familiari come una conseguenza dei nuovi rapporti imposti dalla modernità, rapporti superficiali e non autentici. Se il tema principale è quello della donna caduta a causa di un adulterio, molti altri sono gli argomenti affrontati. Si parla per esempio del rapporto tra proprietari terrieri e contadini, ma anche della guerra serba e persino di arte contemporanea. Sullo sfondo, c’è inautenticità dei rapporti nella società moderna. Anna e Vronskij sono mossi da desideri egoistici e solo in superficie criticano gli ideali della morale corrente. In realtà, ne incarnano i princìpi individualistici fino alle più tragiche conseguenze. 


Venerdì 5 aprile ore 20.45

 

L'UOMO CHE AMAVA LE DONNE

Di e con CORRADO TEDESCHI

tratto da  TRUFFAUT

Produzione GOODMOOD

Uno straordinario Corrado Tedeschi farà rivivere con passione e ironia alcuni passaggi del capolavoro di Truffaut, "L'homme qui aimait les femmes" in cui il protagonista Bertrande Morane, un ingegnere esperto di meccanica, dedica la sua vita all'amore infinito che prova verso le donne, un modo per riscattare l'affetto che sua madre non era mai stata capace di offrigli.

 

Tedeschi in scena, come Bertrande nel film di Truffaut, scopre che la donna ama in un modo molto più universale rispetto all'uomo e che, di conseguenza, non è difficile innamorarsi di una donna, è difficile amarla.

 

Entrambi, dunque, non appartengono alla categoria dei Don Giovanni né a quella dei Casanova, non respirano il piacere della conquista fine a se stessa o la seduzione finalizzata al solo raggiungimento del piacere carnale, in loro si respira il desiderio di amare l'amore in ogni sua forma, con la leggerezza e l'ingenuità di un bambino.


Per info e prenotazioni: 3453146797