La compagnia nasce nel 2006 ad Udine per volontà di un gruppo di giovani attori professionisti diplomati nelle prestigiose Accademie Teatrali Nazionali; dal 2009 diviene un nuovo punto di riferimento per il teatro giovane ed innovativo nella Regione FVG ed in Italia grazie alla gestione di Cjase di Catine a Villalata, un grande cascinale ristrutturato con sale polifunzionali; alla gestione della stagione del Teatro Vittoria a Fagagna ed all’apertura degli uffici a Palazzo Kechler ad Udine.
Dal 2012 Anà-Thema gestisce "LA CORTE DI OSOPPO", un grande centro culturale con sale polifunzionali.
La compagnia lavora con importanti strutture teatrali in tutta Italia, collabora con molti comuni ed enti, portando il proprio lavoro in molte città. Il nome Anà-Thema nasce da una suggestione della lingua greco antica che significa “sospeso sulle parole”.
L’obbiettivo della compagnia è dar vita ad un lavoro di professionalità e profondità in campo teatrale fatto di continua formazione, che affonda le radici nella tradizione e nella ricerca, attraversando importanti tematiche contemporanee.
Anà-Thema Teatro è diventato un centro importante di ricerca e formazione per i giovani del teatro grazie alla realizzazione, dall’anno 2007, del Campus Teatrale Internazionale che ha visto arrivare in Friuli attori provenienti da scuole di teatro di tutto il mondo (Italia, Brasile, Grecia, Spagna, Slovenia, Russia, Croazia, Francia, Kosovo, Rep. Ceca, Portogallo) con i quali sono stati realizzati spettacoli che hanno riscosso notevole successo.
Dal 2010 Anà-Thema dà vita ad una Stagione Teatrale, patrocinata dal Comune di Udine, dal Comune di Osoppo, dalla Provincia di Udine, dalla Regione FVG e dalla Fondazione Friuli; una stagione ricca di spettacoli, mostre, concerti, ospitalità, laboratori di formazione, e realizza con le proprie produzioni Tournèe Nazionali.
La Compagnia è composta da :
Luca Ferri (Direttore Artistico), Luca Marchioro, Tiziana Guidetti, Fabio Bonora, Alberto Fornasati, Massimiliano Kodric, Claudio Del Toro, Silvia Bottini, Gisela Macedo e Emmanuela Cossar