STAGIONE 2025/26

Teatro della Corte - OSOPPO

Un cartellone ricco di debutti, musica, danza, eventi e grandi emozioni!

La nuova stagione teatrale 2025/2026 si apre con un cartellone che unisce linguaggi, generi e atmosfere differenti: dalla musica internazionale al teatro di ricerca, dalla danza alla comicità, passando per il grande repertorio classico e le nuove produzioni.

 

PREZZI BIGLIETTI 2025/26

Biglietto intero         € 15

Biglietto ridotto        € 12  (under 25 / over 65 / universitari)

 

ABBONAMENTI - 9 spettacoli -

Carnet intero               € 118

Carnet ridotto             € 93  (under 25 / over 65 / universitari)

 

Gli abbonamenti sono sottoscrivibili

- presso il teatro della Corte di Osoppo dal 23 al 27 settembre dalle ore 15.00 alle ore 18.00.

- telefonicamente o via mail e poi ritirabili presso il teatro.


Domenica 5 ottobre ore 18.00

GRANDE CONCERTO DI APERTURA STAGIONE 

ABBA SHOW - The First Italian ABBA Tribute Band

- Fuori abbonamento / Biglietto unico €10 aperitivo + spettacolo

 

MUSICA

Con  ABBA SHOW 

 

Un’esplosione di musica e divertimento per aprire la stagione con uno spettacolo che farà rivivere le immortali hit del celebre gruppo svedese.

 

Una serata di festa e di energia, perfetta per il pubblico di tutte le età.

 

ABBA SHOW è uno spettacolo studiato nei minimi dettagli per essere fedeli agli originali e per far rivivere la musica degli Abba e le atmosfere anni 70/80.

 

Diversi cambi costume e coreografie da musical con un occhio sempre rivolto a coinvolgere il pubblico e farlo divertire.

 

Dopo il concerto sarà allestito nel Foyer del Teatro un aperitivo 


Sabato 18 ottobre ore 20.45                   DEBUTTO NAZIONALE - 

 

GIUDA ANALISI DI UN TRADIMENTO 

PROSA

Con LUCA FERRI E LUCA MARCHIORO

Produzione ANA'-THEMA TEATRO 

Regia LUCA FERRI

Assistente alla regia TIZIANA GUIDETTI

Scenografie LUIGINA TUSINI

 

Debutto nazionale per la nuova produzione firmata Anà-Thema: un testo intenso e provocatorio che racconta la figura di Giuda attraverso una prospettiva umana, fragile e sorprendente. 

 

Chi è Giuda, oggi?

Non soltanto il discepolo che consegna Gesù ai suoi carnefici, ma l’archetipo universale del tradimento, dell’inquietu­dine e della fragilità.

 

In scena, Giuda affronta un dialogo serrato con il suo psicanalista, che si rivelerà essere qualcosa di più di un semplice ascoltatore.

 

La seduta si trasforma in un viaggio interiore fatto di silenzi, esplosioni emotive e confessioni brucianti: il bacio, le trenta monete, la perdita delle “ali”, l’amore e la passione carnale non confessata per Gesù. Ma soprattutto, la consapevolezza che la sua colpa parla ancora oggi, in un mondo in cui il tradimento è diven­tato quasi normale, accettato, persino conveniente.

 


Sabato 8 novembre ore 20.45               DEBUTTO REGIONALE - 

 

POSTREMOS - ispirato al Calapranzi di H. Pinter

PROSA

di EMILIA AGNESA E XHULIANO DULE

Con BIANCA MASTROMONACO e EVA SABELLI 

Produzione TEATRO DEL LOTO e TEATRI MOLISANI  

Scene e Regia STEFANO SABELLI 

 

In una stanza chiusa, senza finestre né orologi, due donne, Simone e Rosa, attendono istruzioni.

 

Sono assassine, forse agenti segreti, che non scelgono mai le loro vittime: eseguono ordini consegnati attraverso un montavivande, impersonale e silenzioso.

 

Viene, infine, consegnata un’ultima comanda.

 

In un climax di tensione emotiva, diventa chiaro che il bersaglio, stavolta, lascerà il segno.

 

Nessuna delle due può tirarsi indietro.

 

Si preparano alla sfida finale.

 

Ma resta una domanda sospesa: c’è posto per entrambe nel futuro?


Sabato 29 novembre ore 20.45

 

STRIGHE MALEDETTE! 

PROSA / COMMEDIA DELL'ARTE

Con SARA ALLEVI, ANNA DE FRANCESCHI, ELEONORA MARCHIORI, MARIA LUISA ZALTRON

Soggetto originale e regia MARCO ZOPPELLO

Produzione STIVALACCIO TEATRO in co-produzione con OPERAESTATE FESTIVAL VENETO

Maschere e Carabattole STEFANO PEROCCO DI MEDUNA e TULLIA DALLE CARBONARE

 

Una tremenda siccità, unita ad un morbo che uccide uomini e animali, getta il paese nel caos più totale.

Quattro donne: una guaritrice, una prostituta, una nobildonna e una contadina, vengono a lungo interrogate dall’inquisitore, ma nessuna confessa. Eppure tra di loro si nasconde almeno una strega...

 

Una commedia brillante, ironica e dissacrante che gioca con il mito delle streghe, trasformando la paura in risata e riflessione.

 

Lo spettacolo vuole raccontare, attraverso il puntello della comicità, alcune novelle, leggende e racconti folklorici, che hanno come protagoniste le donne.

Ma fate attenzione, non si tratta di donne angelicate o assunte ad oggetto di desiderio, bensì di maleficae, adescatrici, herbarie e meretrici. 

Come ad esempio le donne smaniose di sesso raccontate nei fabliaux francesi, le donne ribelli della letteratura latina o le grandi peccatrici delle antiche scritture.

A fare da sfondo la più tremenda caccia alle streghe mai capitata ai confini della Repubblica di San Marco: i roghi della Valle Camonica.


Sabato 13 dicembre ore 20.45               DEBUTTO REGIONALE - 

 

GARRISON CHRISTMAS SHOW 

MUSICA & DANZA

Con GARRISON ROCHELLE

Produzione INFLUENDO PRODUCTION

Arrangiamenti PINO PERRIS E BEPPE VESSICCHIO

Coreografie KLAUDIA PEPA

Preparati a vivere una serata di danza, musica e magia natalizia indimenticabile! 

 

Garrison Christmas Show con la guida carismatica di Garrison Rochelle regalerà emozioni straordinarie, tra coreografie mozzafiato, performance sorprendenti e tutta l’atmosfera magica del Natale.  

 

Garrison canterà la magia del Natale con un live esclusivo di "Let it Snow", "The Christmas Song" e "Jingle Bell" e altri brani tratti dal suo disco “Garrison’s Christmas Songs”.

 

Conosciuto per la sua carriera nella danza e per il suo lavoro come coreografo e insegnante, Rochelle non è solo un maestro del movimento, ma un vero e proprio showman, cantante e intrattenitore.

 

Una serata per tutta la famiglia, dove il talento e l’energia accendono il palcoscenico.

Non perdere l’occasione di vivere la magia del Natale insieme a noi! 


Sabato 24 gennaio ore 20.45        

 

VI RACCONTO ... LA VEDOVA ALLEGRA 

OPERETTA

a cura dell' ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE DELL’OPERETTA FVG

Adattamento e regia ANDREA BINETTI

Musiche di FRANZ LEHÁR

Corpo di ballo e Coreografie NOEMI GAGGI

Al pianoforte  CORRADO GULIN

Costumi FONDAZIONE LIRICA TEATRO GIUSEPPE VERDI DI TRIESTE

Direttore di Produzione ROSSANA POLETTI

Personaggi e interpreti:

Hanna Glawary - Selma Pasternak

Conte Dànilo - Andrea Binetti

Barone Zeta - Gualtiero Giorgini

Valencienne - Ilaria Zanetti

Rossillon – Sergey Kanygin

Njegus - Alessio Colautti

 

Praskovia - Marzia PostognaUn omaggio alla celebre operetta di Franz Lehár, che unisce la magia della musica, l’eleganza della tradizione e il brio della commedia musicale.

 A 118 anni dal suo lontano debutto avvenuto a Vienna nel 1905, lo spettacolo racconta in forma di concerto-scenico l’Operetta più famosa al mondo, che ruota attorno la vicenda amorosa della ricca ereditiera Hanna Glawary e del suo eterno spasimante, il Conte Dànilo Danilowitsch.

Una vicenda romantica e non priva di momenti umoristici suggellata dalla straordinaria musica del grande Maestro Franz Lehár.

L’allestimento proposto vede in scena i personaggi principali dell’operetta, che condurranno il pubblico all’interno della trama.

 


Sabato 7 febbraio ore 20.45                    - DEBUTTO REGIONALE - 

 

COME AMMAZZARE LA MOGLIE O IL MARITO SENZA TANTI PERCHE' 

PROSA

 

Produzione TEATRO TORBELLAMONACA ROMA & SEVEN CULTS 

Regia FILIPPO D'ALESSIO 

La comicità di Amurri, stringata ed elegante, prorompe, in maniera emblematica, con una vena ironica dissacrante e con i suoi commenti e giudizi portati al limite di assurdi ma divertenti “consigli di rapida eliminazione”, mette sotto una spietata lente di ingrandimento, vizi e difetti, incomprensioni ed egoismi, nevrosi e comportamenti maniacali di una lunga serie di mogli e di mariti ingombranti, di fronte ai quali non vede altra possibilità che una pronta e spietata eliminazione.

 

Carrellata di “tipi” e di situazioni dalla comicità che non cede alla tentazione di una battuta volgare o alla costruzione artificiosa di una stupidità assai poco probabile. Allegria e comicità elegante intorno al tema delle relazioni di coppia di un tempo in un parallelismo quanto mai attuale con i paradossali comportamenti di chi anche oggi si appresta alla vita di coppia. Una commedia dall’ umorismo elegante che punta il dito sulla vita di coppia, ne presenta in modo esilarante le dinamiche che caratterizzano a volte inconsapevolmente il vivere quotidiano. Il tutto giocato in uno specchio che riflette in una giovane coppia pronta a sposarsi, umori e pensieri e considerazioni sul tema del matrimonio.


Sabato 21 febbraio ore 20.45                 - DEBUTTO REGIONALE - - 

 

LA SCUOLA DELLE MOGLI

PROSA

di MOLIÈRE

con VITO CESARO, MATILDE BRANDI E CON CLAUDIO LARDO, CHRISTIAN SALICONE, ALFREDO CRISCI, GERARDINA TESAURO

regia VITO CESARO

Produzione ASSOTEATRO

Un classico intramontabile del teatro francese, interpretato da un cast d’eccezione.

Ironia e critica sociale si intrecciano in una messa in scena elegante e coinvolgente.

Arnolfo (Vito Cesaro), decide di sposare la giovane Agnese (Matilde Brandi) cresciuta ed educata fin da bambina alla più profonda ingenuità e semplicità; l'uomo infatti, è convinto che solo le donne educate, istruite e mondane siano in grado di tradire un uomo, nonostante il suo amico Crisaldo (Claudio Lardo) cerchi invano di dissuaderlo e, per questo, la tiene rinchiusa sotto la sorveglianza di due fidati servitori: Alano (Alfredo Crisci) e Giorgina (Gerardina Tesauro).

Invece la ragazza è talmente ingenua e semplice da non poter nemmeno comprendere la possibilità di tradire. Sarà proprio questa stessa ingenuità a farla cadere nelle braccia di un'altro uomo, Orazio (Christian Salicone) proprio perché "semplicemente" innamorata.

Se volessimo declinarla ai giorni nostri potremmo vederci una stupenda commedia romantica in cui l'amore vince su tutto, in quanto sentimento genuino, viscerale, senza sovrastrutture intellettuali.


Sabato 7 marzo ore 20.45                          DEBUTTO REGIONALE -     

 

MADAME - OMAGGIO ALLA CALLAS  

DANZA

Coreografie ALBERTO CANESTRO

Produzione LYRIC DANCE COMPANY

 

Lo spettacolo è un’opera di danza contemporanea e neoclassica ideata e coreografata da Alberto Canestro.

 

MADAME è un tributo avvincente e poetico a una delle figure più iconiche della lirica, Maria Callas, la cui presenza scenica e il cui talento hanno segnato un’epoca e continuano a ispirare generazioni. 

 

L’opera si sviluppa come un viaggio attraverso le emozioni e le sfumature della vita di Maria Callas, esplorando non solo la sua straordinaria carriera musicale, ma anche il carisma e l’aura che la circondavano.

 

Attraverso una fusione di danza contemporanea e neoclassica, i danzatori esprimono la complessità del suo personaggio: una donna di straordinario talento, ma anche di fragilità, che ha saputo conquistare il mondo con la sua voce e il suo fascino ineguagliabile. 


Sabato 28 marzo ore 20.45                     DEBUTTO REGIONALE -   

 

LE FENICIE

TEATRO DANZA

regia e coreografia MICHELA LUCENTI

con FABIO BERGAGLIO, MAURIZIO CAMILLI, ANTONIO CARTA, AMBRA CHIARELLO, FRANCESCO COLLAVINO,  CECILIA FRANCESCA CROCE,  GIOVANNI FASSER, MICHELA LUCENTI, EMANUELA SERRA, GIULIA SPATTINI, MIRCO TOSCHES 

drammaturgia MICHELA LUCENTI, EMANUELA SERRA, MAURIZIO CAMILLI

produzione BALLETTO CIVILE in coproduzione con Ert Emilia Romagna Teatro / Teatro Nazionale con il sostegno di Comune di Napoli / Napoli2500 – Tiere Teatro Festival / Biennale Internazionale di teatro antico - SCARTI Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione Progetto Habitat / residenze artistiche nel Levante Ligure e MIC Ministero della Cultura Italiana

 

Un ritorno alla dimensione teatrale per Balletto Civile, un focus di lavoro tra gesto coreografico e parola.

 

Euripide con questa tragedia ci colpisce particolarmente perché coniuga le istanze di bruciante attualità politica con una prospettiva che proietta in un lontanissimo passato mitico, come in un gioco di specchi, le radici della sofferenza che sconvolge la città di Tebe.

 

Non è possibile non sentire le assonanze con le guerre che sono alle porte dei nostri confini odierni. Guerre fratricide che affondano in radici antichissime.

 

Come sempre negli spettacoli di Balletto Civile la danza si piega senza paura ad essere una danza narrativa, non descrittiva, bensì in contatto con la sua origine cioè come forma di dialogo visivo con la Polis.


Per info e prenotazioni: 3453146797