Una nuova produzione della Compagnia che crea uno spettacolo poetico ed emozionante per tutta la famiglia.
Tre attori danno vita ai personaggi reali e fantastici dell’opera di Dino Buzzati. Gli esseri umani del nostro tempo pare che abbiano dimenticato la dimensione fantastica dell’esistenza, quei legami misteriosi che li hanno avvicinati per generazioni alle forme più spirituali della vita e rappresentano il mistero dell’esistenza.
Lo spettacolo è ambientato in un imprecisato paesaggio montano stilizzato, illuminato da luci e ombre soffuse, che vuole ricordare il misterioso e magico ambiente boschivo; un quadro di alberi sagomati che circondano l’interno di una casa sospesa nel tempo e nello spazio.
Due sono le tematiche principali affrontate nella realizzazione dello spettacolo. La prima è il passaggio dall’infanzia alla giovinezza di Benvenuto, costretto a lasciarsi alle spalle il mondo fantastico, degli animali parlanti e degli spiriti del bosco, per calarsi nel mondo degli uomini.
Il secondo tema è invece la caduta e la redenzione del Colonello Procolo che, divorato dal demone dell’avarizia, riscopre il contatto con la natura e l’altruismo fino al sacrificio.
E' uno spettacolo estremamente poetico e riflessivo, ricco di musica ed effetti speciali ma sempre caratterizzati dalla tecnica d’attore e dalla recitazione vicina al pubblico.
Una produzione Anà-Thema Teatro e Teatro della Corte
Con il patrocinio Centro studi Buzzati e Associazione Culturale Villa Buzzati
Regia Luca Ferri
Assistenza alla regia Tiziana Guidetti
Con Luca Marchioro, Alberto Fornasati e Massimiliano Kodric
Scene Anà-Thema Teatro
Costumi Emmanuela Cossar
Foto: Luca D'Agostino