Elephant Underground

Elephant Underground tocca il difficile tema della diversità, riscoprendo i profondi segreti della dignità dell’individuo. Il protagonista, non solo viene escluso dalla società in quanto anormale, ma vede addirittura negata la sua condizione di essere umano. Chi è diverso viene allontanato, dimenticato e nascosto. Elephant Underground idealmente ricrea una città sotterranea dove ogni individuo emarginato reinventa la sua piccola cellula vitale, come "uomo elefante" Elephant Undergrund sottolinea in maniera veritiera vizi nascosti ed elementi virtuosi della società contemporanea. In questa società Merrick si trova collocato nel più profondo dei gironi. Tuttavia, con l'aiuto del suo spirito guida, il dottor Frederick Treves, e con la speranza data dal ricordo della madre e dalla fede in Dio, il protagonista si eleva verso l'alto sino al livello della società che sta in superficie. La città che vive sopra di lui e che lo ha rinchiuso nel sottosuolo, si divide in due tipi di persone, i vinti e i vincitori, paradossalmente due mondi che condividono lo stesso spazio e che operano una sorta di emarginazione anche in superficie.  Ma questi due mondi sono poi tanto distanti tra loro? 

Allo spettacolo seguirà un dibattito del pubblico con gli attori ed il regista che toccherà i temi affrontati anche grazie all’illustrazione e presentazione del libro “Elephant Man eroe delle diversità”  pubblicato a ottobre 2010 dalla casa editrice Le Mani, curato dall’antropologo Gabriele Mina in collaborazione con Luca Ferri.

 

Regia e drammaturgia Luca Ferri

Una produzione  Anà-Thema Teatro

Con  Luca Ferri, Susanna Paravano, Stefania Di Gioia  

Collaborazione alla regia Serena Mattace Raso